Un problema con il quale, chi più chi meno, siamo costretti a convivere quotidianamente all’interno delle nostre abitazioni, ma anche nei giardini, negli orti, sui balconi, sono le formiche. Questi microscopici esseri sono tanto piccoli quanto numerosi e “laboriosi” e la loro incessante attività alla ricerca di cibo le porta spesso nei dintorni più prossimi delle nostre dispense o coltivazioni. In questa guida ti darò qualche efficace consiglio su come eliminare questo fastidioso problema.
Un primo modo semplice quanto economico ed efficace anche se non immediatamente, è impedire alla formiche di arrivare al cibo. Ti ricordo che sono molto attratte da zucchero, marmellate, sughi, sciroppi, briciole. Il consiglio è quindi di serrare bene le credenze, tenere i vasetti con marmellate o miele ben avvitati e conservare comunque i cibi “incriminati” in contenitori ermetici.
L’impossibilità di raggiungere l’oggetto del desiderio le porterà a desistere indirizzando la loro attenzione verso un obiettivo più semplice da raggiungere.
Un’alternativa, meno indicata per gli ambienti come la cucina (in cui girano persone e soprattutto bambini) o le coltivazioni, è quella di utilizzare prodotti specifici come gli spray o delle sostanze vischiose. Queste devono essere utilizzate e quindi irrorate soprattutto sui punti di accesso e di movimento delle formiche come ad esempio i battiscopa, la soglia della posta, il davanzale delle finestre, le tubazioni.
Una particolare attenzione va posta nei giorni piovosi, che indurranno le formiche a rifugiarsi in casa per sfuggire ai loro nidi allagati. Tuttavia vale la prima regola, per cui non avendo accesso alle riserve alimentari, saranno costrette a rivolgersi altrove qualora non riuscissero a trovare cibo o materiale da raccogliere.
Naturalmente non solo la casa è sotto attacco, ma anche gli orti e le coltivazioni in genere. Capita spesso che quest’ultime vengano prese d’assalto da interi formicai. Anche in questo caso si raccomanda, con le dovute precauzioni, l’utilizzo di prodotti specifici come ad esempio “l’estratto di derride” che va versato sul formicaio. Meno risultati si avranno con il tradizionale versare acqua calda sul formicaio stesso, in quanto tale metodo spesso e volentieri non riesce a raggiungere ed uccidere la regina che è quella che depone le uova.