In autunno uno dei frutti secchi preferiti sono le castagne, infatti sfido chiunque se almeno una volta nella vita non si è recato in un bosco per effettuare la raccolta.
Una volta raccolte non c’è bisogno di mangiarle tutte in una volta ma si possono conservare, in questa guida vi spiego qualche consiglio utile per una buona conservazione.
Indice
Come Conservare le Castagne a Temperatura Ambiente
Prima cosa da fare è quella di procurarci un recipiente grande secondo la quantità di castagne che abbiamo a disposizione, dopo cospargiamo la base con della comune sabbia di mare.
Sulla sabbia stendiamo una strato di castagne che a loro volta saranno ricoperta da un altro strato di sabbia, continuiamo così fino a quando non avremo finito le castagne.
Con questo procedimento si possono conservare le castagne per diversi mesi, addirittura fino alla primavera successiva, mantenendo intatte il loro sapore e le loro proprietà organolettiche.
Un’altra soluzione è la conservazione sottovuoto. Per questo sistema è necessario una macchina sottovuoto. Le castagne vanno quindi inseriti negli appositi sacchetti, da sigillare con la macchina.
Si tratta di un sistema veloce, ma con lo svantaggio di dovere comprare il dispositivo e i sacchetti.
Come Congelare le Castagne
Questo è il metodo migliore per conservare le castagne per un lungo periodo. Prima di congelarle, è opportuno incidere la buccia o sbollentarle per pochi minuti, dopodiché raffreddale rapidamente in acqua fredda e asciugale. Infine, mettile in sacchetti per alimenti adatti al congelamento, cercando di eliminare il più possibile l’aria. Le castagne congelate possono durare fino a un anno. Ricorda di scongelarle in frigorifero o a temperatura ambiente prima dell’uso.
Come Conservare Castagne Cotte
Se hai già cotto le tue castagne, puoi conservarle in frigorifero per alcuni giorni in un contenitore ermetico. Se desideri conservarle per un periodo più lungo, puoi anche congelarle dopo averle fatte raffreddare completamente.