A qualcuno piace pulire per caso? No perchè al bisogno ci si può sentire, chè io qui sono spesso alla frutta…candita! Ovviamente mi riferisco alla voglia, ma poi si fa di necessità virtù e ci si mette a fare (o – per quanto possibile – ci si fa un po’ aiutare, che non è mai sbagliato!).
Ma almeno, visto che dobbiamo gestire casa e famiglia, cerchiamo di non soccombere tra composti di derivazione petrolchimica e di non rimangiarceli ad uno ad uno. Qualche giorno fa vi ho parlato dei detersivi ecologici del perchè usarli e come sceglierli per evitare di liberare nell’ambiente e nell’aria di casa sostanze chimiche e prodotti sintetici dannosi per noi e per l’ambiente.
Però, oltre all’aspetto della scelta consapevole, secondo me è opportuno diminuire sensibilmente i prodotti che usiamo, che siano ecologici o tradizionali, perchè ci permette di risparmiare ma dobbiamo sapere come gestire meno prodotti. Insomma, per andare a bomba, cerchiamo di usare pochi prodotti ma buoni e poco impattanti sull’ambiente.
Per questo dico che nei detersivi (e in molte molte altre cose) less is more, meno è meglio! Se giriamo tra le corsie di un supermercato tradizionale ci vengono proposti moltissimi flaconi e bottigliette di cui non solo non sentiamo l’esigenza, ma che a volte non conosciamo nemmeno.
Risulta essere la solita fregatura markettara: non lo conosci? ma vedrai quanto ti sarà utile! Anche tra i prodotti classici, alcuni si possono tranquillamente eliminare, l’ammorbidente in primo luogo, ma anche i prodotti per lavare i vetri, i candeggianti ottici (una fregatura autorizzata), l’anticalcare, il brillantante (che lo mangiamo con la pastasciutta del giorno dopo), ammoniaca e chissà quanti me ne dimentico, chè io ho smesso da un bel po’ di frequentare i supermercati.
Tra l’altro una delle critiche che spesso vengono fatte ai detersivi ecologici è di essere costosi e non sempre efficaci. In realtà si può ‘lavorare’ su questo, nel senso che scegliendo i detersivi adeguati allo sporco che abbiamo davanti e pretrattando con i giusti prodotti si possono ottenere risultati ottimi, senza inquinare l’ambiente e la propria casa.
Ecco alcune indicazioni utili.
– La polvere lava meglio del liquido, quindi per la lavatrice è sempre meglio avere a disposizione due prodotti e utilizzare quello più adatto ai capi che dobbiamo lavare. Polvere: perfetta per le tempertature medio alte e i capi molto sporchi o i bianchi. Liquido: perfetto per i capi più delicati. Sul medio termine risparmieremo di sicuro.
– Uso della pallina dosatrice in lavatrice: si può ridurre del 30% la quantità di detersivo che si usa per il bucato, mettendolo nella pallina e direttamente nel cestello. Da usare assolutamente!! Si può utilizzare quella di un vecchio flacone oppure si può utilizzare tranquillamente un bicchiere in plastica resistente.
– Ammorbidente: abbiamo detto che non si usa! Meglio stendere bene e usare, in alternativa, l’aceto, senza paura di strani odori nel bucato. Va messo nella vaschetta dell’ammorbidente e si risciacqua totalmente.
– Acido citrico: una soluzione di acqua e acido citrico al 15% ha potere ammorbidente, brillantante, anticalcare, disincrostante. Ha anche potere insetticida! E’ un po’ costoso, ma può risultare utilissimo.
– Percarbonato sbiancante: in pratica è acqua ossigenata solida, sbianca e igenizza come i classici additivi igeinizzanti. Si può aggiungere al detersivo e dà il meglio di sè a 40°. E’ ottimo anche come pretrattante per capi molto sporchi.
– Bicarbonato: ha mille usi e un grande potere pulente! Usatelo nello spruzzino per pulire le superfici (fornello, lavandino, sanitari), o per smacchiare.
Con questi prodotti, più un po’ di detersivo per i piatti, sale e limone si possono fare furori in casa! Se proprio non siete convinte acquistate un solo detergente universale da dosare nello spruzzino a seconda delle vostre esigenze.