Il cincillà appartiene alla famiglia dei roditori ed è originario della Cordigliera delle Ande (dai 3000 a circa 5000 metri di altitudine); date le condizioni climatiche nelle quali vive in natura questo animaletto si adatta molto bene ad un clima sia secco sia freddo, eppure negli ultimi anni ha rischiato addirittura l’estinzione.
Si tratta di un animale molto longevo, con una vita media che si aggira tra i 15 e i 20 anni ed un peso medio di 400-500 grammi. È ricoperto da una pelliccia molto folta di colore grigio, oppure nero o bianco.
Questi roditori sono molto intelligenti e socievoli, in grado di stringere amicizia con gli esseri umani e di impegnarsi in giochi con gli esseri umano. Sono infatti degli ottimi animali da compagnia, con un carattere alquanto docile.
Il cincillà è un animaletto notturno, per cui bisogna lasciarlo riposare durante il giorno. Ha l’abitudine di svegliersi nel tardo pomeriggio e solo allora sarà in grado di interagire. È di fondamentale importanza che l’animale abbia a disposizione, oltre ad una gabbia grande, anche uno spazio nell’ambiente domestico dove poter restare libero per sgranchire le zampette. Adora rosicchiare, essendo roditore, ma attenzione perché mordicchia tutto, dal legno alla plastica, e per tale motivo sarà fondamentale non lasciarlo mai solo mentre è fuori dalla gabbia.
Meglio optare per una gabbia con lettiera, in quanto il cincillà espleterà i suoi bisogni fisiologici sempre nello stesso punto, e sarà più semplice mantenere pulito il suo spazio.
Il cincillà in natura vive in gruppo, e per questa ragione si sconsiglia di adottare un solo esemplare ma di accogliere nella gabbia almeno una coppia di questi pets.
Se si intende adottare successivamente un nuovo cincillà da accostare a quello già posseduto, il secondo arrivato avrà la necessità di ambientarsi e quindi dovrà essere lasciato tranquillo e indisturbato. Se il nuovo piccolino non è in perfetta salute è opportuno tenerlo in quarantena e farlo visitare dal veterinario prima di ospitarlo. Il cincillà mal sopporta le alte temperature che lo portano all’arrossamento e all’abbassamento delle orecchie.
Per questo motivo è opportuno posizionare la gabbia in una zona a temperatura bassa, perché i colpi di calore potrebbe risultare fatali al piccolo andino.