Le lavatrici sono da tempo uno degli elettrodomestici più diffusi nelle case degli italiani, ma da qualche anno c’è un altro elettrodomestico che si sta facendo sempre più strada. Si tratta delle asciugatrici, inizialmente utilizzate soprattutto in Nord Europa, ma oggi molto gettonate anche a casa nostra.
Sempre più spesso, infatti, capota che il clima non si presti all’asciugatura naturale del bucato o che non si abbia spazio a sufficienza per stendere tutto il bucato; l’asciugatrice è in questo caso un’ottima soluzione.
Ma che cosa fa un’asciugatrice?
Iniziamo con il dire che l’asciugatrice si differenzia molto dalla lavasciuga in quanto quest’ultima dopo il bucato asciuga i capi mantenendoli però leggermente umidi in modo tale da facilitare la stiratura, mentre l’asciugatrice può asciugare completamente il bucato. Tutti i modelli di asciugatrice sono comunque dotati di specifici programmi che consentono di impostare il livello di asciugatura preferita.
Come accade per le lavatrici, anche le asciugatrici si differenziano per modelli a carica frontale o a carica dall’alto, mentre per quanto concerne le dimensioni, quelle standard sono analoghe a quelle delle lavatrici quindi 60×60 per circa 80 centimetri di altezza. Anche il carico può variare e solitamente va da 3.5 a 8 kg.
Le tecnologie di funzionamento sono essenzialmente due; quella a resistenza e quella a pompa di calore. Nel primo caso l’aria viene aspirata dall’esterno, riscaldata e poi convogliata nel cestello dove elimina l’umidità dai capi, mentre le asciugatrici a pompa di calore hanno un funzionamento del tutto simile a quello dei condizionatori, risultando inoltre più vantaggiose sotto il profilo economico, come spiegato in questa guida sulle asciugatrici a pompa di calore su Asciugatriceok.com.
Ma quali sono i vantaggi nell’utilizzo di questa tecnologia?
In primo luogo si risparmia molto tempo rispetto alla tradizionale stesura del bucato, senza contare inoltre che le elevate temperature non danneggiano i capi, anzi li rendono più morbidi grazie all’azione di decalcificazione dell’acqua di lavaggio.
Uno degli svantaggi è certamente il dispendio economico, ma anche a questo si può porre rimedio con qualche accorgimento. In primo luogo si consiglia di effettuare un giro di centrifuga in lavatrice in modo tale da eliminare i residui di acqua e di utilizzare l’asciugatrice sempre a carico pieno. Si consiglia anche di usare l’apparecchio sempre di notte, quando sono in atto le fasce di consumo biorarie che consentono di risparmiare.
Per quanto concerne i costi, ci si può fare un’idea dei prezzi delle lavatrici e delle asciugatrici, spesso vendute anche a coppia, nei negozi specializzati ma anche navigando in rete dove spesso si trovano offerte molto convenienti.