La scelta del vino in base alla sua etichetta non sempre e’ facile. Ci sono molti miti da sfatare perche’ spesso non e’ vero che un vino costoso sia migliore da un altro meno costoso
La dizione imbottigliato all’origine sta a indicare un vino fatto con le uve dello stesso produttore. Sarebbe meglio che sull’etichetta venga riportata la denominazione della vigna.
I vini doc significa che sono vini d’origine controllata e cioe’ indica la piu’ ristretta zona d’origine storica del vino. Riserva si puo’ indicare solo se e’ stato invecchiato in botte per un certo periodo di tempo.
I vini docg indicano i vini di origine controllata e garantita e sono per legge piu’ su di un gradino rispetto ai doc e ai igt (indicazione geografica tipica) ed ai semplici vini da tavola.
Per quanto riguarda la conservazione, è importante scegliere un ambiente adatto, in cui la temperatura non sia troppo elevata. L’ideale è posizionare le bottiglie su un portabottiglie apposito. Sul mercato sono disponibili modelli di vario tipo, come spiegato sul sito Portabottiglie.net.
Inoltre i vini bianche vanno consumati in breve tempo i rossi invece si prestano ad essere invecchiati ma non tutti , il barolo il barbera e alcuni vini rossi corposi e particolarmente tannici possono essere consumati anche dopo tre o quattro anni dall’acquisto.