Le lampade di emergenza ci permettono di avere qualche minuto di luce anche in mancanza di corrente elettrica e sono diffusissime sia in casa che in azienda in quanto il loro utilizzo rientra nella normativa CEE. Spesso però la corrente va via e la lampada rimane spenta: è ora di cambiare la batteria.
Per iniziare smonta la lampada di emergenza dal tetto o dalla parete su cui è fissata, ovviamente non prima di aver staccato la corrente dal quadro generale! Poniti su un piano di lavoro, togli la plastica trasparente, il neon e prendi il cacciavite italiano. Con tale cacciavite separa il fondo della lampada dal corpo della lampada stessa. Individua adesso la batteria.
Smonta il sostegno della batteria utilizzando il cacciavite a croce. Togli dai due poli, rosso e nero, rispettivamente positivo e negativo, i cavetti di alimentazione e rimuovi fisicamente la batteria esausta dal suo alloggiamento. La batteria guasta andrà buttata nell’apposito cassonetto contenente solamente batterie esauste e non nel cassonetto generico.
Prendi la batteria nuova e collega i cavetti nero e rosso esattamente ai poli nero e rosso senza invertirne la polatità (rosso con nero ad esempio), guasteresti irrimediabilmente la lampada o la batteria.Riposiziona la batteria nel suo posto, metti il sostegno e avvita le sue viti con il cacciavite a croce.
Una volta riposizionato il tutto ed avvitate le viti, riaccoppia il fondo della lampada di emergenza al resto, metti il neon, metti la plastica trasparente e ricolloca la lampada nella sua posizione originaria, quindi parete o tetto e lasciala in carica per almeno 12 ore. Passate 12 ore stacca la corrente e verifica che la lampada si accenda.