Per risparmiare tempo e fatica è indispensabile abituarsi all’ordine e stabilire un sintetico programma annuale per pulire lo spazio verde, evitando così l’accumulo di impegni gravosi.
Poiché il giardino è uno spazio abitativo, occorre un’attività costante di riordino e pulizia. Conviene attenersi a un programma indicativo annuale, cercando, per quanto possibile, di rispettare le scadenze. In questo modo si evita l’accumulo di impegni soprattutto nel periodo estivo, quando subentrano il caldo e la giusta voglia di riposo.
Due attrezzi che aiutano nelle pulizie sono il biotrituratore, che riduce enormemente il volume dei residui da smaltire, e l’idropulitrice, macchina versatile che libera velocemente dalle incombenze di pulizia oltre a essere utile in altre attività, come sabbiare il ferro per sverniciarlo o trattare una superficie di pietra per riportarla alla bellezza naturale.
A fine inverno lavate i mobili da esterno per togliere la polvere e le macchie. Pulite a fondo le pavimentazioni e raccogliete i residui vegetali, i rami caduti, le foglie secche.
In primavera mantenete pulito il prato, rastrellando per raccogliere i resti di taglio. Diserbate lungo i vialetti, prima che le erbe vadano a seme, e togliete i residui secchi alcuni giorni dopo aver sparso il diserbante (scegliete quello biodegradabile]. A fine primavera approfittate delle giornate fresche per lavori di restauro di opere murarie o impianti; ridipingete recinzioni e muri nelle giornate senza vento e senza rischio di pioggia.
A inizio estate liberate il giardino dai residui delle coltivazioni giunte a fine ciclo. Durante l’estate effettuate pulizie del prato con l’arieggiatore e raccogliete i resti di foglie cadute o secche: sono portatrici di virus o malattie crittogamiche e, se rimangono a terra, rischiano di marcire. A fine estate lavate nuovamente a fondo le pavimentazioni e cominciate a raccogliere i resti delle fioriture a fine ciclo. Pulite il giardino settimanalmente in autunno, per ridurre e frazionare il carico di lavoro dovuto alla caduta delle foglie. A fine autunno preparate le protezioni per piante e arredi, che devono andare in riposo ben puliti e privi di foglie secche appiccicate
Per il lavaggio di vetrate e superfici delicate si usa lo spazzolone classico.
La spazzola rotante è più indicata per superfici robuste, piastrelle ecc.
Volete riverniciare la cancellata? Procedete con la sabbiatura che rimuove la vecchia vernice e pulisce a fondo il metallo per renderlo pronto alla nuova verniciatura.
I mobili da esterno, soprattutto quelli di plastica, richiedono un lavaggio: usate la lancia e il detergente per plastica, che forma sulle superfici una pellicola anti-sporco.
Grondaie o tubi da sturare?
L’idropulitrice vi risolve anche questo problema, senza utilizzare prodotti inquinanti: semplicemente con la forza dell’acqua ad alta pressione.
L’abitudine all’ordine e alla pulizia trasforma il giardinaggio in un gioco. Trovare tutto pronto al momento dell’utilizzo è piacevole e fa risparmiare tempo.
Inoltre, vasi e attrezzi puliti non presentano più il rischio di trasmettere malattie dalle spore rimaste nelle incrostazioni di terriccio.