Solitamente i nostri tappetti rimangono in casa tutto l’inverno, è un lavoro che si deve svolgere in primavera e che richiede qualche tempo. Dovremmo cercare , oltre che pulirli, anche di risvegliarne i colori. I grandi tappeti del soggiorno, permettono di ottenere ottimi risultati.
Come Pulire i Tappeti
Una certa attenzione bisogna averla con i tappeti antichi, perchè si possono danneggiare semplicemente passando l’aspirapolvere. Vietatissimo il battitappeto, meglio una spazzola o meglio ancora il battipanni di canna. Per rimuovere la polvere senza recare alcun danno, basta capovolgere il tappeto ed usarlo in questa posizione, camminandoci sopra, per qualche giorno. Le eventuali macchie possono essere rimosse con la benzina ed un panno di lino bianco.
Procedete a piccoli passi, facendo un test di prova su una parte piccolissima della macchia. Sospendete l’intervento se vedete comparire anche solo un minimo alone di colore sullo strofinaccio che avete usato. La moquette ed i tappeti sintetici possono essere rinfrescati con poca spesa, con il bicarbonato. Basta distribuire uniformemente, lasciare agire per un quarto d’ora e rimuovere con l’aspirapolvere.
Se i mobili hanno lasciato la loro impronta sul tappeto, ricorrete al getto di vapore del ferro da stiro, da usare sollevato sulla parte ammaccata. I tappeti di paglia vanno spazzolati con acqua tiepida e sale e poi lasciati asciugare all’aria. Per pulire le stuoie di cocco ci vuole la liscivia ed una spazzola dura. Allo zerbino vegetale andrà bene un bagno in acqua salata.
Lasciatecelo per qualche ora e poi fatelo asciugare all’aria. Questo trattamento è da fare anche allo zerbino appena acquistato. Durerà di più. Per rimediare agli strappi che spesso occorrono nei tappeti intrecciati, meglio del rammento, è l’adesivo trasparente per tessuti che viene venduto nei colorifici.
La parte più delicata del tappeto sono le frange, sono le prime a consumarsi. Per conservarle più a lungo vi consiglio di passarle sul rovescio con della colla diluita. In questo modo rimarranno anche più tese ed ordinate. Stesso trattamento vale per i bordi del vostro tappeto.
Molto efficace risulta essere anche il vapore, e quindi è possibile utilizzare una scopa a vapore. Per scegliere il dispositivo giusto è possibile vedere questa guida sulla migliore scopa a vapore.
Se vuoi pulire un tappeto con la scopa a vapore, prima di lavarlo devi passare la scopa o l’aspirapolvere per togliere lo sporco.
Come Fare Durare i Tappeti
I tappeti sono spesso un investimento significativo per la casa, e naturalmente, vorresti che mantenessero il loro aspetto e la loro consistenza il più a lungo possibile. Mantenere un tappeto in buone condizioni non solo ne preserva l’estetica, ma ne prolunga anche la durata.
Per iniziare, uno dei fattori più critici nel determinare quanto durerà un tappeto è la qualità dell’acquisto iniziale. Tuttavia, indipendentemente dalla qualità, ci sono alcune pratiche che puoi adottare per assicurarti che il tuo tappeto rimanga in ottime condizioni per molti anni.
Scegli la posizione con attenzione: Evita di posizionare i tappeti in aree ad alto traffico o dove sono esposti alla luce diretta del sole per lunghi periodi, poiché ciò potrebbe causare usura e sbiadimento prematuro.
Pulizia regolare: L’accumulo di sporco e detriti può agire come carta vetrata sulle fibre del tappeto, causandone l’usura. Passa l’aspirapolvere regolarmente, preferibilmente una o due volte alla settimana, per rimuovere sporco e polvere. Se possibile, utilizza un aspirapolvere senza spazzola rotante, poiché può essere meno aggressivo sulle fibre.
Intervento immediato in caso di macchie: Appena si verifica una fuoriuscita, agisci rapidamente. Tampona delicatamente la zona interessata con un panno pulito e asciutto, evitando di strofinare. Strofinare può spingere la macchia più in profondità nelle fibre, rendendola più difficile da rimuovere.
Ruota il tappeto periodicamente: Ogni sei mesi o un anno, gira il tappeto di 180 gradi. Questo aiuta a garantire che l’usura sia distribuita in modo uniforme, specialmente se una parte del tappeto riceve più traffico rispetto ad un’altra.
Sottotappeto: L’uso di un sottotappeto può ridurre lo scivolamento, fornire un ulteriore livello di protezione contro l’abrasione dal pavimento sottostante e offre anche un po’ di ammortizzazione, riducendo l’usura delle fibre.
Pulizia professionale: Anche se pulisci regolarmente il tuo tappeto, una pulizia professionale ogni tanto può aiutare a rimuovere lo sporco incrostato e a ravvivare l’aspetto del tappeto.
Evita le scarpe: Limita l’usura causata dalle scarpe. Camminare sul tappeto con scarpe, specialmente con tacchi alti, può causare danni alle fibre. Considera l’idea di rendere la tua casa una zona senza scarpe o almeno evita di camminare sul tappeto con scarpe particolarmente sporche o dannose.
Riparazioni tempestive: Se noti piccole aree danneggiate o bordi sfilacciati, affrontali immediatamente. Consulta un esperto di tappeti o prendi in considerazione l’idea di apprendere alcune tecniche di base di riparazione.
Incorporando queste abitudini nella tua routine di cura del tappeto, non solo manterrai il tuo tappeto alla ricerca del suo meglio, ma ne estenderai anche la durata, permettendoti di godere della sua bellezza e comfort per molti anni a venire.