Il portoghese è una bellissima lingua, parlata in svariati Paesi nel mondo, tra cui, ad esempio il Portogallo e il Brasile. Si tratta di una lingua romanza, ovvero di derivazione latina, proprio come l’italiano. Per poter parlare correttamente il portoghese è necessario che tu abbia bene in mente alcune regole fondamentali che spiegheremo all’interno della presente guida.
La prima cosa che devi imparare, avvicinandoti alla lingua portoghese, è che essa si compone, contrariamente all’italiano, di un totale di 28 lettere. I suoni principali di questa lingua sono, come avviene per l’italiano, caratterizzati dall’unione di 2 consonanti. Per creare il suono corrispondente all’italiano “gli”, impara che devi unire tra loro le lettere “l” e “h”. Sostituisci, con esse, quindi, rispettivamente la “g” e la “n” in italiano.
Per comprendere meglio, immagina di dover pronunciare la parola portoghese “travalho”, ovvero “lavoro”. Dovrai pronunciarlo come “travaglio”. Allo stesso modo, per pronunciare il suono principale portoghese corrispondente all’italiano “gn” dovrai unire le due consonanti “n” e “h”. Questo vuol dire che se, ad esempio”, devi pronunciare un nome in cui è presente la sillaba “nh” dovrai pronunciarlo “gn”.
Per ultimo, osserva gli accenti che caratterizzano la maggior parte delle parole portoghesi. Se l’accento che visualizzi è acuto significa che su quella vocale dovrai porre l’accento per la pronuncia della parola stessa (come avviene in Italia). Nel caso, invece, che tu ti trovi dinnanzi a un accento circonflesso, allora, dovrai “sopprimere” dalla pronuncia la vocale su cui questo è posto. Seguendo queste semplici norme, quindi, avrai una pronuncia portoghese corretta.