Lo sai che l’ invenzione della fotografia è merito della chimica? La fotografia infatti sfrutta la sensibilità alla luce di alcune sostanze, come il cloruro d’ argento: ogni volta che viene messo a contatto con una fonte di luce, il cloruro d’ argento annerisce. Esponendo alla luce un foglio trattato con questa sostanza, la parte esposta alla luce annerisce, quella non esposta resta bianca: si crea così il negativo. Messo a contatto con un altro foglio sensibilizzato, dal negativo si ricava il positivo. Sperimenta il funzionamento del principio della fotografia..
Occorrente
Tre vaschette di plastica
Carta fotografica
Liquido di sviluppo
Liquido di fissaggio
Una reticella
Una lampadina rossa
Un filo
Due mollette
Devi farti aiutare da un adulto perchè i liquidi da utilizzare devono essere maneggiati con molta prudenza. Scegli una stanza dove sia possibile creare un buio completo. Con l’ aiuto di un adulto, sostituisci la lampadina normale con una lampadina rossa. Stendi il filo in modo da poterci appendere un foglio ad asciugare.
Riempi una vaschetta con il liquido di sviluppo, una con quello di fissaggio e la terza con acqua del rubinetto. Mettile su un tavolo nella stanza che hai preparato. Nella stanza illuminata sola dalla luce rossa, apri la carta fotografia e appoggiaci sopra la reticella. Illuminala per dieci secondi con una torcia.
Immergi la carta prima nel bagno di sviluppo, poi in quello di fissaggio, quindi nella vaschetta con l’acqua. Appendi ad asciugare la carta; vedrai prodotto il disegno della reticella. Sembrerebbe proprio una magia vero? Questo e’ lo stesso principio delle macchine fotografiche. Una volta le foto si stampavano così.